Nuova stagione… al Vaglio!

“Novità e certezze: iniziamo da Monza e vediamo dove arriviamo. Sensazioni positive”

Il pilota classe ’84 scuola ASD Living Kart debutta con il team Giordano Motorsport di Modena nel Campionato Zinox F2000 Formula Trophy: importanti ambizioni. Con papà Maurizio al via nelle Auto Storiche per divertirsi

Novità, ma soprattutto vecchie certezze (e incertezze, tipiche del mondo delle corse): la nuova stagione di Umberto Vaglio riparte da Monza, proprio dove si era chiuso il 2024, e il pilota classe ’84 scuola ASD Living Kart vuole rispondere presente. Come ormai da “tradizione”, Vaglio sarà atteso da un doppio appuntamento: da una parte il Campionato Zinox F2000 Formula Trophy, dall’altra il Campionato Italiano Auto Storiche.

Umberto, partiamo dalle certezze: papà Maurizio sempre al tuo fianco a bordo della vostra Alfa Romeo GTV 2000 del ’71.

“Esatto, ci presentiamo al via con la nostra alfetta sperando di poter far bene: abbiamo dato una sistematina alla macchina e le sensazioni sono buone, anche se non conosciamo ancora quanti e chi saranno i nostri avversari di classe. Mi sento comunque tranquillo e, come al solito, sarà bello condividere macchina e pista con papà”.

Novità che invece riguardano la Formula. Di cosa si tratta?“Diciamo che quest’anno, al netto della solita battaglia sponsor per coprire i costi di metà campionato, ho fatto un upgrade (ride, ndr): correrò sempre con una Dallara 308, ma ho lasciato la mia monoposto blu per correre con la scuderia Giordano Motorsport di Modena, potendo quindi contare su un kit aerodinamico più recente, su un motore più potente e, in generale, prestazioni migliori”.

Quali sono le aspettative?“A Monza prenderanno il via 34 vetture, di cui cinque della mia classe: il podio è alla portata, ma l’ambizione non può che essere quella di raggiungere quei gradini più alti che mi facciano vedere un panorama più esteso (sorride, ndr)”.

Quali pensi possano essere i miglioramenti?“Lo scoprirò in pista, ma le sensazioni sono buone: ho fatto un mini-test a Varano giusto per mettere le ruote in pista, calibrare il cambio e altri aspetti tecnici, e mi sono trovato davvero bene. Mi è sembrata una macchina valida e la crescita di prestazione dovrebbe esser sensibile, ma l’augurio principale sarà quello di non avere problemi”.

E, a tal proposito, le tue sensazioni quali sono?“Qui iniziano i problemi perché il pilota è quella cosa inutile tra il motore e il volante che non sempre funziona a dovere (ride ancora, ndr). Come ho detto, però, sono ottimista e non vedo l’ora di essere in pista: ho lavorato tanto a casa sulla posizione di guida e sui comandi per cui sono pronto”.

Qual è il tuo programma stagionale?“Le mie tre gare dovrebbero essere in cassaforte: Monza, Mugello e Imola. Spero di riuscire a cacciar dentro qualcos’altro perché, ad esempio, non mi spiacerebbe la trasferta di Brno in Repubblica Ceca; per le gare estere il budget è praticamente il doppio, per cui non sarà facile. A prescindere da tutto, comunque, voglio godermi come sempre la mia stagione dando il massimo in ogni situazione”.

Matteo Carraro